Una parte della nostra forza mentale ed il riflesso della salute mentale sono la sicurezza, l’ottimismo, l’autostima, l’accettazione di sé stesso e degli altri, la fede in quello che stiamo facendo qualunque cosa che sia, trovare la soddisfazione in attività che scegliamo, la capacità di affrontare le belle e le meno belle cose nella vita. La forza mentale di un individuo si riconosce anche nel cedere, nell’insoddisfazione, nel pessimismo, nelle decisioni errate per se e l’ambiente, l’incapacità d’affrontare le situazioni difficili e le cose della vita, nella scarsa autostima, nella depressione…
Per questo motivo oggi negli ambienti professionali si sa che la salute mentale fa parte della nostra salute in generale e rappresenta una fonte importantissima di forza e sicurezza per l’individuo ma anche per le relazioni familiare e sociali.
La salute generale, come anche la salute mentale, è la premessa e la determinante basilare per la qualità di vita.
Come sono le persone mentalmente sane?
Una persona di buona salute mentale è soddisfatta, positiva, buona con sé stessa, è in grado di mettere su famiglia ed altre relazioni, accetta le altre persone, è capace di creare e mantenere le amicizie, è produttiva sul posto di lavoro, da il suo contributo alla comunità, ha la capacità personale di far fronte alle difficoltà della vita e agli stress che fanno parte integrante di ogni vita. Una persona sana mentalmente e stabile può affrontare diverse sfide, in modo che non si comprometta il suo benessere mentale.
Cosa incide sulla salute mentale e sulla comparsa delle difficoltà mentali?
La salute mentale – la base della nostra salute e della forza! Numerosi fattori influenzano la nostra salute mentale. Loro si possono suddividere in due gruppi di fattori/ impatti:
- Impatti esterni – l’ambiente in cui il bambino o la persona adulta vive, nonché l’ambiente, le condizioni di vita, stili di vita, la dinamica della vita e del lavoro, se la persona durante la vita ha o non ha delle esperienze traumatiche come sono le perdite difficili, abusi, l’esposizione a diversi tipi di comportamenti a rischio come l’abuso di sostanze che creano dipendenza e cose simili;
- Impatti interni/ biologici nonché la predisposizione genetica per lo sviluppo per certe malattie mentali come anche le basi genetiche per la struttura di personalità, nonché di fragilità della persona secondo la struttura della sua personalità. Sappiamo, ad esempio, che esistono secondo la personalità bambini che si possono educare facilmente ma anche meno facilmente, nonché bambini che nella loro struttura nello sviluppo sono più inclini ai rischi da quelli che si espongono di meno ai rischi, per struttura più sensibili e vulnerabili da quelli che non lo sono… e cose simili.
Ogni questo fattore può in diversi modi influenzare la salute mentale. La persona con la struttura di personalità sostanzialmente forte affronta più facilmente anche gli forti stress dalle persone con una struttura fragile. D’altra parte, anche le persone più forti possono cadere in situazioni estremamente difficili, improvvise oppure che durano allungo e possono identificarsi come uno stress continuo. In alcuni casi, dei fattori a parte, come lo sono la perdita o l’abuso può essere il pulsante per il disturbo mentale oppure per il cosiddetto disturbo mentale provvisorio a reazione. Tuttavia, la maggior parte delle malattie mentali o dei disturbi mentali provvisori rappresenta il risultato del lungo accumulo di stress ed esperienze che hanno infastidito di continuo la stabilità ed il benessere psicologico della persona. Non si possono contare tutti i fattori che possono incidere sulla salute mentale di una persona siccome ogni uomo è speciale a suo modo “mondo interiore”, e questo mondo nel cammino di vita è in contatto con vari influenza esterne.
Le persone che stanno vivendo delle difficoltà mentali non sono abbastanza forti?
Tutte le persone sono forti e deboli secondo le circostanze in cui si trovano ed ai modi con cui affrontano le difficoltà. Anche le persone più forti certe volte necessitano il sostegno nell’affronto delle difficoltà in cui si sono ritrovate.
È del tutto normale accettare che delle cose non le possiamo fare da soli e che abbiamo bisogno di un sostegno. Le circostanze di vita, i momenti particolari della vita che dobbiamo affrontare, forti stress, perdite… possono essere delle ragioni per cui non possiamo andare avanti con sé stessi e con la vita in un dato periodo!
I processi che si presentano nel nostro corpo, specialmente nel cervello, e che si trovano nella base del nostro comportamento, sentimenti, pensieri, stati d’animo sono dei processi complessi. Oltre a questo, gli eventi del mondo esterno vengono vissuto diversamente da ogni uomo siccome tutto quello che viviamo, vediamo, osserviamo, noi lo facciamo passare tramite il “proprio filtro”. Non siamo tutti uguali, abbiamo le diverse strutture della personalità prescritte geneticamente, nella vita abbiamo avuto diverse circostanze di vita, ci sono stati imposti diversi atteggiamenti da parte della famiglia in cui siamo cresciuti, siamo arrivati da diversi ambienti, e tutto questo forma un timbro unico di noi stessi e definisce il nostro modo di vedere e vivere le situazioni in cui ci troviamo. Per questo siamo spesso testimoni che un fatto per cui qualcuno sarà molto preoccupato, ad un’altra persona non sarà tanto terribile e viceversa. A volte le differenze significative d’esperienza si verificano all’interno della stessa famiglia, coniugi, genitori e figli! Possiamo vedere intorno a noi stessi che alcune persone hanno bisogno di argomentare e discutere, a volte pensano addirittura che gli piaccia, altri evitano argomenti e litigi siccome sono molto vulnerabili, certi capi sono rigidi ed assolti, mentre altri sono sensibili ed attenti alle necessità dei dipendenti, pronti ad ascoltare i loro problemi… e cose simili.
Siccome si sa che i processi psichici umani (pensieri, emozioni, esperienze) sono molto complessi come il corpo umano, le persone diverse portano in “sé” tracce di esperienze diverse. E per questo si sa che gli uomini vivono certe volte in un modo difficile. È importante sapere che ci sono degli esperti che possono aiutare quando ci sono le difficoltà di natura psicologica in modo che la persona (o tutta la famiglia) trovi la soluzione migliore, la pace, l’equilibrio di vita, la soddisfazione ed il modo per fare delle scelte migliori a lungo termine.
Chi ci può aiutare quando non possiamo affrontare da soli i problemi?
Con i processi mentali umani per il raggiungimento della stabilità mentale e la salute mentale è necessario agire con cautela ed utilizzando molto il proprio sapere. Il sapere, le abilità, l’apprendimento permanente sono le caratteristiche dell’assistenza d’appoggio. I consulenti, psicoterapeuti sono principalmente dottori e psicologi, ma possono essere degli specialisti di professioni collegata (pedagoghi sociali, riabilitatori, ecc.). Sono esperti che lavorano con le altre persone sulle loro difficoltà mentali/psicologiche e devono essere professionali. Sono esperti che spesso si trovano nella supervisione delle camere strutturali che pubblicano le licenze per il lavoro secondo i criteri professionali. Affrontando i processi complessi tra le persone, un atteggiamento non professionale e senza le conoscenze adeguate può causare più danni che benefici.
Perché si discute sempre di più sulla salute mentale?
Le malattie mentali ed altre difficoltà mentali, fino a poco tempo fa, erano tra i più grandi tabù. Le persone con le difficoltà mentali erano in un certo modo “etichettate”. Per questo motivo neanche non si parlava tanto sulle difficoltà e malattie mentali!
Le persone con dei disturbi psichici venivano etichettate e si violavano i loro diritti umani fondamentali legati alla dignità e l’approccio umano verso di loro e verso le loro malattie. Per ogni deviazione dalla norme sociali, legandosi alla malattia mentale, il paziente poteva essere detenuto per strada in qualsiasi momento e costretto ad andare nella clinica psichiatrica.
Essere mentalmente sano e forte è un fatto che era sottointeso, ed avere una difficoltà o malattia mentale/psichica era una vergogna. In questo modo, intorno alle difficoltà mentali si è formato un quadro mistico come se questo non fossero delle malattie oppure dei disturbi provvisori come tutte le altre malattie/difficoltà che all’uomo possono accadere. Probabilmente era così perché il popolo capiva di meno il significato delle malattie e difficoltà mentali, siccome il cervello è complesso e il funzionamento del cervello non si può spiegare, siccome la malattia o difficoltà mentale può ridurre la capacità della persona a prendersi cura di sé stessa e degli altri e di stare sotto il proprio controllo… e tutto quello che non si capisce e che fuoriesce dagli ambiti abituali del comportamento umano, in realtà spaventa la gente.
Le difficoltà mentali oggi si possono ignorare?
In realtà no!
Nell’ambiente dell’etica biomedica ed etica della professione psicologica degli ultimi anni, si è concentrato tanto sull’umanizzazione dell’approccio verso i pazienti con difficoltà mentali/psichiche. L’attenzione particolare si da ai diritti umani ed ai diritti dei pazienti, ed in questo modo anche alla relazione regolare verso le malattie mentali e tutti i disturbi mentali che non sono una malattia ma hanno un carattere di disturbi provvisori.
Oltre a questo, secondo gli indicatori, nel mondo ci sono più di 400 milioni di persone che hanno una malattia mentale, ed un numero molto più alto di persone ha qualche forma di difficoltà provvisoria. Secondo le ricerche europee, ogni secondo Europeo ha una forma di disturbo mentale nella vita.
Le malattie mentali stanno avanzando sempre di più con il tempo nella civilizzazione occidentale a causa di una serie di cambiamenti ed impatti che stanno segnando il modo di vita e lavoro moderno, il cambiamento della struttura ed il ruolo della famiglia, l’influenza negativa dello sviluppo della tecnologia, molte sostanze e rischi per la crescita e lo sviluppo dei giovani, gli additivi alimentari, guerre, catastrofi naturali, ecc. La ricerca ha mostrato che anche le percentuali delle malattie mentali si sta raddoppiando nelle parti del mondo dopo le guerre oppure di altri catastrofi.
Secondo le stime degli esperti, la depressione fino al 2020 diventerà il secondo problema di salute dell’Europa, dopo le malattie cardiovascolari, e gli antidepressivi sono già adesso tra i farmaci più utilizzati in Croazia. L’Organizzazione mondiale della salute ha nominato il 21o secolo come il secolo della depressione.
Dunque, le difficoltà e la malattia mentali non è più possibile ignorare ma è necessario prevenirle e curarle con i metodi e le tecniche terapeutiche riconosciute!
Si può proteggere la salute mentale della popolazione?
Naturalmente, è possibile ed è molto importante! Per proteggere la salute mentale è importante fornire meccanismi per la protezione della salute mentale delle persone, che aumentano la stabilità mentale e l’equilibrio emotivo della maggior parte dei residenti della comunità. Altrettanto, si deve aumentare la consapevolezza della responsabilità personale per la salute.
Il mantenimento della salute mentale nell’ambiente si fonda su:
- la prevenzione e la salute mentale di tutte le età (il rafforzamento dei bambini, giovani e adulti con vari programmi di prevenzione che favoriscono la crescita personale e poi lo sviluppo ed il miglioramento dei meccanismi di protezione personale per affrontare le difficoltà);
- una comprensione migliore del comportamento umano nel contesto globale e locale, monitorando le tendenze, lo stile di vita, le condizioni socio-economiche ed altri fattori che influenzano i problemi mentali della gente nel senso più ampio,
- lo sviluppo dei servizi tecnici di supporto a disposizione (servizi medici e consulenza psicologica / psicoterapia nelle immediate vicinanze in cui le persone vivono e lavorano).
Cosa possiamo fare per la propria salute mentale?
La salute mentale – il fondamento della nostra salute e della forza! Il primo passo più importante sono le scelte che si fanno per sé stessi e per mantenere la propria salute in generale! È importante capire che prendersi cura della propria salute mentale, dei propri sentimenti, delle relazioni, dei pensieri, le preoccupazioni.. un modo di mantenere dell’igiene mentale, come mantenere l’igiene del corpo.
Noi stessi possiamo fare ogni giorno piccole cose che significano molto nel mantenimento della salute mentale ed il benessere psicologico. Alcuni di questi passaggi includono le sane scelte di vita, il tempo per voi stessi per rilassarsi e riflettere su sé stessi, ridere e divertirsi, il riconoscimento dello stress e l’affronto dello stesso, così come la ricerca d’aiuto, quando non possiamo affrontare da soli i problemi.
Le principali raccomandazioni per mantenere la salute mentale sono:
- lo sviluppo delle sane abitudini di vita e la scelta di uno stile di vita sano che include una dieta sana (questo non significa che il cibo sia costoso!), di attività e di qualità dei rapporti fisici con gli altri (in primo luogo in famiglia, con gli amici o sul posto di lavoro …).
le sane scelte di vita sono le primarie protezioni, la tutela della salute globale che dipendono da noi! - Se una persona ha dei cattivi o difficili rapporti con che lo preoccupano, se gli è difficile comunicare con le altre persone sarebbe bene che si coinvolga in una serie di workshop, conferenze disponibili, educazioni psicologiche che vengono guidate da esperti. È sempre ottimale ed è sempre un buon momento per imparare a capire meglio sé stessi e gli altri, comunicare meglio con gli altri, meglio rappresentare sé stessi e per costruire un totale di rapporti migliori per noi hanno una funzione protettiva!
- Riconoscere le proprie difficoltà e gli ostacoli, soprattutto quando una persona ha la sensazione che i problemi si stanno accumulando e che non può affrontarli da solo. Si consulta con il proprio medico ed utilizza i servizi di esperti di psicologia disponibili nel Centro di consulenza.
È importante prestare maggiore attenzione per identificare i primi sintomi di difficoltà e quelli nascosti che spesso si presentano in forma di vari disturbi fisici che non hanno una chiara causa fisica -Ad esempio, sotto forma di mal di testa cronico, dolore alla schiena, e lo stomaco, il cuore che batte, difficoltà respiratorie… e vari problemi che spesso creano delle “reazioni mascherate allo stress,” ed a volte “depressione mascherata”.
Di recente si è celebrata la Giornata mondiale della salute mentale…
La Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH), in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dal 1992, il 10 ottobre ha celebrato come Giornata mondiale della salute mentale.
L’intento è quello di incoraggiare e sottolineare l’importanza dell’investimento nel sistema di sostegno per la salute mentale e sottolineare l’importanza del miglioramento della salute mentale.
OMS, per tutto il tempo, sottolinea che “non c’è salute senza la salute mentale!”
Perché? Perché ci sono molti spunti circa l’impatto della salute mentale sul nostro stato generale, la salute generale di ogni persona e la salute di intere famiglie. Oggi, più che mai si sa che la salute mentale e la stabilità mentale colpiscono la capacità di superare le difficoltà della vita dei transitori, ma anche per superare altre malattie fisiche, per recuperarsi dalle procedure mediche e cose simili. Oggi sappiamo anche quanto la stabilità mentale e la salute mentale della madre nei primi 3 anni vita di un bambino può influenzare la stabilità e la salute del bambino per tutta la vita.
Ecco perché dalla fine del 20o secolo, specialmente nel 21o secolo, si è prestata un’ attenzione particolare alla salute mentale delle persone.
Nataša Basanić Čuš
Psicologo – psicoterapeuta